Progetti

i-Ecos - una nuova generazione di tecnologie per il controllo delle isole ecologiche



Progetto

i-ECOS (intelligent ECOlogical iSles) è un progetto co-finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del Programma POR-CReO 2007-2013, Linea di Intervento 1.5a, il cui obiettivo è quello di studiare e sviluppare una nuova generazione di componenti hardware e software in grado di affrontare le tematiche di gestione della raccolta e smaltimento del rifiuto nella logica di servizi innovativi per la Smartcity. Il progetto ha visto la partecipazione, oltre a Wavecomm Srl, delle seguenti entità: Ambiente.it Srl (capofila), PerSafe Srl e Università degli Studi di Siena.
Un progetto che mira a realizzare uno strumento che permetta la tracciabilità delle azioni del cittadino, durante le operazioni di smaltimento nelle oasi ecologiche e nel porta a porta "spinto", al fine di definire politiche di tariffazione a consumo e di avere strumenti in grado di premiare i comportamenti virtuosi.
Il progetto si è concluso con un workshop finale, che si è svolto presso la facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Siena il 27 Novembre 2015, che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico di stackholder e tecnici del settore, in cui sono stati presentati i risultati raggiunti e le prospettive future del progetto.

Nell'ambito del progetto i-Ecos, il contributo di Wavecomm è stato quello di studiare e sviluppare soluzioni tecniche innovative, basate su tecnologie wireless, per la realizzazione di sistemi di controllo accessi evoluti e a basso impatto. Il paradigma che è stato sviluppato è quello del "varco virtuale", ovvero una zona di passaggio non necessariamente identificata da una infrastruttura fisica.
Le tecnologie che sono state studiate sono le più recenti tecnologie wireless per applicazioni a breve e medio raggio: RFID UHF, WSN, Bluettoth Low Energy. Il dimostratore finale è stato costruito adottando la tecnologia dei "beacon" Bluetooth LE, che si è dimostrata come la più interessante per il tipo di applicazione. Ciascun beacon delimita una certa regione di spazio (il varco virtuale), adottando un concetto basato sull'RSSI (potenza ricevuta). L'utente, dotato di smartphone e app deidcata può essere quindi localizzato e guidato all'interno dell'isola ecologica verso le zone di conferimento di interesse.
Attraverso telecamere e radar è possibile seguire e tracciare il conferente durante il suo tragitto e, in sinergia con i dati ricevuti tramite i beacon Bluetooth LE, verificare gli eventuali comportamenti anomali. L'area di raccolta avrà un numero di telecamere sufficienti da permettere la copertura integrale.